Il bonus donne previsto dal decreto Coesione agevola le assunzioni a tempo indeterminato di donne lavoratrici svantaggiate di ogni età, che realizzino un incremento occupazionale netto. Sono tre le fattispecie di lavoratrici agevolabili: donne prive d’impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti; donne impiegate in professioni o attività lavorativa in settori con disparità di genere; donne residenti nei territori ZES e prive d’impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. Le assunzioni devono essere effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, tranne quelle delle donne residenti in territori ZES, subordinate all’ok dell’Ue arrivato il 31 gennaio 2025. Per tutte le fattispecie la fruizione del bonus è subordinata all’autorizzazione dell’Inps, le cui richieste si possono presentare dal 16/5/2025. Per il bonus riservato alle assunzioni di donne residenti nei territori ZES e prive d’impiego retribuito da almeno 6 mesi, la domanda può riguardare solo le assunzioni ancora da effettuare. Lette le recenti istruzioni dell’INPS al riguardo della presentazione della domanda, sono a rischio i datori di lavoro che abbiano già fatto assunzioni di donne nei territori ZES. In modo specifico restano esclusi i datori che hanno già effettuato le assunzioni nei territori ZES senza autorizzazione in settori con disparità di genere, salvo che le donne assunte non soddisfino le condizioni previste per una delle altre due versioni.
20 maggio 2025