Bilancio: la regolarizzazione delle rimanenze

La legge di bilancio 2024 ha previsto la regolarizzazione a pagamento delle rimanenze di magazzino. L’adeguamento delle esistenze iniziali di beni è riservato agli esercenti attività di impresa, che non adottano i principi contabili internazionali per la redazione del bilancio d’esercizio. La possibilità è data alle sole rimanenze del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023. L’operazione dovrà essere dichiarata nella dichiarazione dei redditi e si concretizzerà con l’eliminazione delle esistenze iniziali superiori rispetto a quelle effettive, oppure attraverso la registrazione delle esistenze iniziali omesse precedentemente. Il contribuente che opta per questa facoltà dovrà effettuare il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, di quella sul reddito delle società e dell’imposta regionale sulle attività produttive nella misura del 18%; e, nel caso di eliminazione delle esistenze iniziali, anche l’imposta sul valore aggiunto. Il pagamento si divide in due rate di pari importo. Non si avranno effetti sanzionatori.