Attività chiuse: gli aiuti del decreto sostegni ter

Il decreto Sostegni ter (dl n. 4 del 27 gennaio 2022 – GU n. 21 del 27 gennaio 2022) stanzia 40 milioni di euro da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono attività identificate dai seguenti codici Ateco: 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2. Si tratta di imprese che operano nell’organizzazione di feste e cerimonie; ristoranti e attività di ristorazione mobile; catering per eventi; bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche, gelaterie e pasticcerie e altri esercizi simili senza cucina; gestione di piscine, ecc. che presentano entrambi i seguenti requisiti: nell’anno 2021, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 40% rispetto al fatturato del 2019 (per le imprese costituite nel corso dell’anno 2020, la riduzione del fatturato, nella medesima misura, è rapportata al periodo di attività del 2020 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2021); hanno registrato, nel periodo d’imposta 2021, un peggioramento del risultato economico d’esercizio pari o superiore al 30%.