Il vasto contenzioso sulle frodi carosello genera una notevole mole di giurisprudenza: un aggiornamento delle ultime linee di pensiero della Cassazione sulle fatture oggettivamente e soggettivamente inesistenti.
Articoli a cura di Roberta De Marchi
I movimenti bancari devono avere prova precisa, fornita dal contribuente
il dettato normativo di riferimento prevede una presunzione legale in base alla quale sia i prelevamenti che i versamenti operati su conti correnti bancari vanno imputati a ricavi; il contribuente accertato deve provare che i singoli movimenti contes
Quando è valida la delega di firma: avvisi sottoscritti dal capo dell'Ufficio o da altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato
la validità o meno della delega di firma in fase di processo tributario sta assumendo sempre più importanza: una rassegna di pronunce di Cassazione che spiegano quando è valida la delega al dipendente dell’Agenzia che sottoscrive l’accertamento.
La produzione del P.V.C. non è essenziale
in caso di accertamento basato su un PVC notificato al contribuente, il Fisco può validamente motivare l’avviso per relationem senza riallegare il PVC stesso
Le dichiarazioni dei terzi sono validi indizi nel processo tributario
l’ammissibilità o meno nel processo tributario delle dichiarazioni di terzi continua ad essere discussa: ecco una rassegna delle ultime procedure giurisprudenziali a riguardo
I rischi connessi alla contabilità in nero
Se il Fisco ritrova documenti extracontabili nella disponibilità del contribuente (la cosiddetta ‘contabilità in nero’), allora può pacificamente procedere ad accertamento induttivo.
La validità del tovagliometro negli accertamenti fiscali ai ristoranti
Secondo la Corte di Cassazione in fase di accertamento del reddito di un ristorante, la presunzione basata sull’utilizzo di tovaglioli (cd. tovagliometro) è una presunzione logica e forte per supportare la presenza di ricavi non contabilizzati.
Modello CVS ed investimento in aree svantaggiate
per usufruire del credito d’imposta relativo ad investimenti effettuati in aree svantaggiate era necessario inviare il modello CVS nei termini di legge, a pena di nullità dell’agevolazione
Indagini bancarie anche per i soci della società
il Fisco può legittimamente espandere le indagini dai conti della società a quelli bancari dei soci
Prova testimoniale o dichiarazione di terzi? I contribuenti possono "sfruttare" il PVC per dare valore alle testimonianze di terzi
nel processo tributario è vietata la prova testimoniale, tuttavia possono avere valore indiziario le dichiarazioni fatte da terzi (ad esempio le dichiarazioni raccolte dai verificatori ed inserite nel PVC)
No modello CVS? No agevolazione credito d'imposta
se per godere di un’agevolazione fiscale è obbligatorio inviare il modello CVS nelle tempistiche e modalità previste dalla legge, il mancato invio del modello fa perdere il diritto all’agevolazione
La liquidazione a debito non richiede contraddittorio
lo Statuto del Contribuente prevede che il Fisco invii un avviso bonario al contribuente solo se dalla liquidazione della dichiarazione risultano errori od incongruenze da spiegare
Mancata emissione dello scontrino: le dichiarazioni dei clienti
le dichiarazioni dei clienti, raccolte dai verificatori fiscali, possono servire per motivare un accertamento effettuato contro l’omessa emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale
Istituti deflattivi del contenzioso e compensazione crediti con la Pubblica Amministrazione: guida
Una guida pratica per i contribuenti che intendono compensare i propri crediti verso le pubbliche amministrazioni con le somme dovute per la deflazione del contenzioso e per le pubbliche ammministrazioni che devono certificare l’utilizzo e lo storno
Sanzioni tributarie: l'incertezza normativa la rileva il giudice
è solo il Giudice tributario a poter rilevare la situazione di incertezza normativa dalla quale un contribuente può chiedere la non applicazione delle sanzioni tribuarie
Motivazione per relationem ed economia di scrittura
la Corte di Cassazione ha da tempo ammesso la possibilità di motivare l’atto di accertamento per relationem ad un PVC della Guardia di Finanza o di altri organi verificatori
Il reato di occultamento delle scritture contabili si applica anche nel caso di impossibilità assoluta di ricostruire il volume d’affari o dei redditi
la Corte di Cassazione ha ritenuto che sussiste il reato di occultamento delle scritture contabili anche in assenza di una impossibilità assoluta di ricostruire il volume d’affari o dei redditi
I limiti alla deducibilità dei compensi amministratori
Secondo il Fisco, per dedurre i compensi erogati agli amministratori, la società deve deliberarli espressamente, non basta che approvi il bilancio che contabilizza i compensi erogati senza delibera.
Indagini finanziarie sui conti delle persone fisiche collegate alla società
il Fisco, in presenza di collegamenti logici, può desumere che conti di nome intestati a persone fisiche (soci e amministratori di una società e loro familiari) possano essere utilizzati per incassare in in nero i ricavi della società
Le indagini finanziarie non vanno motivate
in caso di accertamento basato sui dati bancari, il Fisco non deve esibire l’autorizzazione che permette e motiva l’accesso ai conti del contribuente accertato
Verifiche troppo lunghe: interviene il garante….
la Corte di Cassazione ha confermato che, in tema di durata della verifica, si conteggiano i giorni di effettiva presenza in azienda e che il termine previsto dallo Statuto del Contribuente è meramente ordinatorio
Le indagini sui conti correnti bancari di soggetti terzi rispetto alla società
in caso di indagini finanziarie il Fisco può motivare l’accertamento anche in base ai movimenti su conti di soggetti terzi rispetto alla società accertata
I movimenti bancari vogliono la prova specifica
l’accertamento basato sulle indagini finanziarie determina un’inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, che deve dimostrare che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili
IRAP: il caso del promotore finanziario
in periodo di Unico, analizziamo il caso dell’assoggettabilità ad IRAP del contribuente che esercita l’attività di “promotore finanziario”