L’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, IVA o modello 770 può comportare un reato penale ora però con aumento delle soglie di punibilità; approfondiamo le novità introdotte, che è assolutamente opportuno conoscere.
Articoli a cura di Mario Agostinelli
Il nuovo reato di dichiarazione infedele
L’approvazione della delega fiscale ha modificato radicalmente i presupposti di reato riconducibili alla presentazione delle dichiarazioni infedeli, prevedendo l’innalzamento delle soglie di punibilità e nuove fattispecie di esclusione collegate alla
I reati dei sostituti d'imposta: omessi versamento ritenute e presentazione Modello 770
I comportamenti aventi rilevanza penale per i sostituti di imposta: oltre agli omessi versamenti di ritenute alla fonte operate, anche l’omessa presentazione della dichiarazione del modello 770 è presupposto penalmente rilevante.
Accertamento induttivo o accertamento analitico-induttivo?
Il ricorso all’accertamento induttivo puro è subordinato alla prova, da parte del Fisco, dell’inattendibilità delle scritture contabili: vediamo i casi in cui si può subire un accertamento induttivo puro oppure un accertamento analitico-induttivo.
La riforma dei termini di accertamento e le interpretazioni giurisprudenziali
il decreto sulla certezza del diritto ha dato nuove indicazioni sui casi di raddoppio dei termini a favore del Fisco; tale novità legislativa adesso deve essere recepita dalla giurisprudenza
Il regime premiale da studi di settore: tanta forma e poca sostanza
da un’attenta lettura della norma risulta che il tanto decantato regime premiale per i contribuenti congrui e coerenti concede solo benefici formali in caso di controllo
Studi di settore: i correttivi (quadro T) sono un flop!
manca un mese alla scadenza per l’invio del modello Unico 2015 e continuano ad emergere problematiche sulla compilazione degli studi di settore: soprattutto per i professionisti i correttivi anticrisi sembrano non adatti alla realtà economica
Soci di SRL e INPS artigiani /commercianti: in assenza di prestazione di lavoro non si pagano i contributi
i soci di SRL che non prestano la loro opera lavorativa all’interno della società non devono essere iscritti alla gestione previdenziale INPS
Studi di settore: la modifica dell'attività svolta è causa di esclusione
l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la particolare situazione di modifica dell’attività dell’impresa causa di esclusione dall’applicazione degli studi di settore si verifica anche nel caso di cessazione dell’attività prevalente con continuazione
L'evoluzione e l'aggiornamento delle analisi di congruità e coerenza non cambiano la validità in accertamento delle stime generate dagli studi di settore
le stime generate dagli studi di settore non sono presunzioni legali ma presunzioni semplici che possono quindi essere utilizzate in giudizio solo se corroborate da altri elementi probatori idonei ad attribuire alle stime induttive il valore di presu
Società di persone, la dichiarazione dei redditi e ai fini IVA: attenzione ai modelli da utilizzare e alle modalità da osservare
dato che per le società di persone il periodo d’imposta coincide sempre con l’anno solare, le dichiarazioni dei redditi e ai fini IRAP, a pena di nullità, devono essere redatte sui modelli conformi a quelle approvati entro il 31 gennaio dell’anno su
Omesso versamento delle ritenute da parte del datore di lavoro: il dipendente paga due volte?
l’IRPEF trattenuta dal datore di lavoro o dal committente del professionista, può essere richiesta dal Fisco allo stesso dipendente o professionista che ha subito la ritenuta, se il datore del lavoro-committente non la versa all’Erario
I riflessi fiscali della correzione degli errori in bilancio
l’esercizio di competenza civile e fiscale non sempre coincidono e ciò determina la ricorrenza di errori di imputazione temporale dei componenti positivi e negativi: nella redazione del bilancio occorre tenere conto dei principi contabili della compe
La rilevanza fiscale delle svalutazioni operate in bilancio: l'applicazione dell'OIC 9 e conseguenze fiscali
dato che le immobilizzazioni non possono essere iscritte in bilancio ad un valore superiore al valore recuperabile, quali sono gli effetti della svalutazione delle immobilizzazioni che hanno perso durevolmente valore? L’applicazione dell’OIC 9, il ri
Il problema delle dichiarazione precompilata congiunta col 730 precompilato
con l’introduzione del modello 730 precompilato, se i coniugi intendono presentare una dichiarazione congiunta, non pososno avvalersi delle singole dichiarazioni precompilate predisposte dal Fisco ma devono optare per l’elaborazione di una dichiarazi
INAIL: l'adempimento scade di sabato? Si rinvia al primo giorno feriale successivo
l’INAIL sembra porre fine alla lunga discussione sulla questione del rinvio dei termini degli adempimenti amministrativi dovuti ad amministrazioni diverse da quelle fiscali, scadenti nel giorno di sabato: la scadenze slitta automaticamente al primo g
Certificazione Unica e omesso versamento delle ritenute
analisi del problema che nasce dalla certificazione di ritenute non versate, tenuto conto che l’omesso versamento di ritenute è un reato tributario
Certificazione Unica: i tempi supplementari
per la Certificazione Unica sono iniziati i tempi supplementari: analizziamo le possibilità di invio autonomo delle Certificazioni relative a percipienti diversi
Certificazione Unica: per eventuali invii correttivi ci sarà tempo al massimo fino al 12 marzo
attenzione: in caso di errori nella trasmissione della Certificazione Unica 2015, al fine di non incorrere nella sanzione di 100 euro (non ravvedibile), la trasmissione telematica della certificazione corretta dovrà avvenire, relativamente alle somme
Certificazione Unica: i dati da inviare entro il 9 marzo
il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate ha lasciato qualche dubbio sui dati da inviare obbligatoriamente entro il prossimo 9 marzo come certificazione unica per l’anno 2014: ecco un riassunto ragionato
Il nuovo ravvedimento operoso e la dichiarazione integrativa
la Legge di Stabilità propone una modifica di assoluta rilevanza nell’impianto normativo dell’istituto del ravvedimento operoso: analisi delle opzioni che nascono con la nuova normativa per presentare la dichiarazione integrativa per annualità fino a
Certificazione Unica: come interpretare la mini proroga per i dati dei lavoratori autonomi
le trasmissioni oltre il termine del 9 marzo 2015, relative alle certificazioni dei lavoratori autonomi, provvigioni e quelle riconducibili alle operazioni poste in essere dai condomini non saranno soggette alla sanzione amministrativa
Il nuovo ravvedimento operoso cambia il rapporto Fisco – Contribuente?
le nuove modalità di ravvedimento operoso potrebbero aprire la possibilità di gestione del rapporto fra Fisco e contribuenti improntata ad una maggiore collaborazione… sogno o possibile realtà?
Accesso al regime dei minimi: attenzione ai problemi derivanti dai beni strumentali e dalla successiva ipotetica uscita!
il contribuente, prima di confermare l’adozione del regime forfettario 2015, deve ben valutare gli effetti derivanti dall’eventuale uscita: la norma prevede che tutti i costi sostenuti nel periodo di imposta di applicazione del regime agevolato non a