Sospensione dei pagamenti relativi alle comunicazioni di irregolarità – Diario Quotidiano del 13 Agosto 2020

Nel DQ del 13 Agosto 2020:
1) Al via lo scambio automatico dei dati fiscali tra le frontiere
2) Riciclaggio delle navi: in vigore la disciplina sanzionatoria delle violazioni
3) Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2020 e 2021
4) Assegno ai bebé: sospensione del decorso dei termini a causa dell’emergenza Covid
5) Covid-19: presentazione domanda per la fruizione oraria del congedo
NOTIZIA IN EVIDENZA – 6) Sospensione dei pagamenti relativi alle comunicazioni di irregolarità e altre di fisco del giorno

Commercialista Telematico - Software,ebook,videoconferenze6) Sospensione dei pagamenti relativi alle comunicazioni di irregolarità

E’ possibile rinviare anche per le comunicazioni di rregolarità il pagamento della rata scaduta il 30 aprile 2020, senza sanzioni e interessi, entro il prossimo 16 settembre 2020, in base alle norme dettate dal Decreto Rilancio

Il legislatore ha rimesso nei termini i contribuenti per i pagamenti – anche rateizzati – delle somme chieste mediante le comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato (articoli 36-bis del D.P.R. n. 600 de 1972 e 54-bis del D.P.R. n. 633 del 1972) e del controllo formale (articolo 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973) nonché mediante le comunicazioni degli esiti della liquidazione relativamente ai redditi soggetti a tassazione separata, in scadenza tra l’8 marzo e il 18 maggio 2020; versamenti che, pertanto, sono considerati tempestivi se effettuati entro il 16 settembre 2020.

Pertanto, l’istante, giovandosi della sospensione dei termini di versamento previsti dall’art. 144, comma 1 del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio), può procedere al pagamento della rata scaduta il 30 aprile 2020, senza sanzioni e interessi, entro il 16 settembre 2020.

Sospensione dei pagamenti: il caso da cui nasce l’interpello

Nel 2019 è stata notificata all’istante una comunicazione di irregolarità ex articolo 36-bis del D.P.R. del 29 settembre 1973 n. 600 relativa al modello IRAP 2018 per il periodo d’imposta 2017; per il versamento delle somme oggetto della comunicazione è stato predisposto un piano di ammortamento in 20 rate.

La prima rata è stata versata entro il termine di scadenza mentre la seconda, scaduta lo scorso 30 aprile 2020, non è stata corrisposta.

(Fonte: Agenzia delle Entrate, risposta n. 262 del 12 agosto 2020)

Nel Diario di ieri abbiamo trattato delle sospensioni dei versamenti relative a controlli automatizzati e avvisi bonari: leggi qui

Leggi anche la Risposta al Volo di Danilo Sciuto, Sospensione pagamenti avvisi bonari

A cura di Vincenzo D’Andò

Giovedì 13 Agosto 2020

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