1) Verifica fiscale: Iva recuperabile dal soggetto passivo
NOTIZIA IN EVIDENZA - 2) Limite all’uso del contante più stringente, ma niente sanzioni se manca il POS
3) Corrispettivi telematici: adeguamento rinviato al 1° gennaio 2021
4) MEF: split payment IVA valido fino al 30 giugno 2023
5) Trasferimento del diritto di superficie su immobili strumentali: chiarimenti sul trattamento IVA e Redditi
6) Antiriciclaggio: strumenti di identificazione a distanza
7) Istruzioni sulla riapertura delle attività di raccolta del gioco pubblico con apparecchi da intrattenimento
8) Rinegoziazione del canone di locazione con modello RLI anche online direttamente da casa
2) Limite all’uso del contante più stringente, ma niente sanzioni se manca il POS
In Italia il limite all’uso del contante dal 1° luglio 2020, si è fatto più stretto, passando da 3.000 a 2.000 euro.
Dal 1° luglio 2020 la soglia massima per il trasferimento del denaro contante si è, quindi, ridotta, passando da 3.000 euro a 2.000 euro. Il limite scenderà ancora, arrivando a 1.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2022.
Il D.L. n. 124/2019, convertito con modifiche in L. n. 157/2019, aveva stabilito due variazioni, rispetto al limite massimo di 3.000 euro consentito per effettuare pagamenti in contanti, e cioè a € 2.000,00 dal 1° luglio 2020 anche per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta e ad € 1.000,00 dal 1/1/2022.
Viene, inoltre, prevista la rimodulazione del minimo edittale delle sanzioni ex art. 63, D.Lgs. n. 231/2007 per i trasferimenti di contante in misura superiore al limite.
(Per approfondire..."Indicazioni della BCE sui limiti al contante" di Giovambattista Palumbo)