Nel DQ del 7 Luglio 2020:
NOTIZIA IN EVIDENZA – 1) Bonus vacanze: a chi spetta?
2) Detrazione per l’acquisto di case antisismiche ubicate in zone classificate a rischio sismico
3) Contributo a fondo perduto: presentate oltre 890 mila istanze
4) “Piattaforma sulla finanza sostenibile”: pubblicato il bando per la selezione dei membri
5) Detrazione Irpef per donazione in denaro fatta a favore di partiti politici: ok anche se “bonificata” alla locale sezione
6) Trattamento fiscale del compenso al giudice di pace chiarito dall’Agenzia delle entrate
7) Il Commercialista e la consulenza finanziaria agli investimenti
8) Fatture commerciali: pagamenti PA, il ritardo si riduce
9) Pagamento dei debiti commerciali delle PA: sviluppi normativi sulle anticipazioni di liquidità
10) INPS: aggiornata procedura “RI-Recupero indebiti”
1) Bonus vacanze: a chi spetta?
Riguardo l’ambito soggettivo del bonus vacanze, come è noto, i beneficiari dello sconto sono i nuclei familiari con Isee non superiore a 40mila euro e quelli del credito d’imposta sono costituiti dalle strutture ricettive turistiche, per i servizi resi in Italia, la circolare chiarisce che per “nucleo familiare” si intende quello definito dal regolamento per la determinazione dell’Isee, da non confondere con la nozione di “familiare a carico” (art. 12 del Tuir).
(Per approfondire…“Il tax credit vacanze trova il Provvedimento di attuazione” di Gianfranco Antico)
In particolare, il bonus è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare e il nucleo, perciò, avrà diritto allo sconto una sola volta sulla base della propria composizione indipendentemente dal numero dei componenti che fruiscono dei servizi turistici: quindi, se nel nucleo familiare, come risultante dalla dichiarazione sostitutiva unica (Dsu, necessaria ai fini della predisposizione dell’Isee), sono presenti più persone, a uno solo di loro spetterà l’agevolazione per i servizi fruiti da tutto o parte del nucleo familiare.
L’Agenzia delle entrate nella circolare n. 18/E del 3 luglio 2020 individua, in modo più preciso, le strutture presso le quali è possibile utilizzare l’agevolazione.
Queste, indipendentemente dalla natura giuridica o dal regime fiscale adottato, sono quelle che svolgono effettivamente le attività previste dalla norma, ovvero, «imprese turistico ricettive», «agriturismi» e «bed and breakfast», riconducibili alla sezione 55 di cui ai codici Ateco.
A titolo indicativo e non esaustivo, si tratta di: alberghi, resort, motel, aparthotel (hotel&residence), pensioni, hotel attrezzati per ospitare conferenze (inclusi quelli con attività mista di fornitura di alloggio e somministrazione di pasti e bevande), villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna (inclusi quelli con attività mista), colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfas