Analizziamo i nuovi adempimenti sugli affitti brevi: in particolare la novità del codice identificativo che permetterà la tracciabilità fiscale delle locazioni turistiche
A partire dal 30 giugno 2019 è entrata in vigore la Legge n. 58/2019, di conversione del Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cosiddetto “Decreto Crescita”), che dedica ampio spazio a misure con le quali il Governo intenderebbe contrastare l’evasione dal pagamento delle imposte sui redditi derivanti dalle locazioni brevi.
Codice identificativo affitti brevi negli annunci online
Quella che può essere considerata come la novità principale è rappresentata dall’istituzione del nuovo codice identificativo obbligatorio che sarà necessario indicare negli annunci di locazione breve diffusi online.
L’evidente obiettivo del Legislatore è quello di creare una sorta di banca dati, in condivisione tra Ministero dell’Interno, Agenzia delle Entrate ed Amministrazioni comunali, che consenta di mettere in opera un capillare controllo in relazione all’effettivo pagamento delle imposte sui redditi da locazione e della tassa di soggiorno