in fase di calcolo della dicharazione IVA 2018 possono nascere dubbi su come eventualmente ravvedere l'errato o omesso versamento dell'acconto IVA di dicembre 2017 (caso peraltro estremamente comune). In questo articolo di 14 pagine illustriamo come va gestita la compilazione dei dati relativi all'acconto IVA in dichiarazione e come va calcolato il ravvedimento operoso degli omessi versamenti con le nuove modalità 2018; articolo arricchito di tanti casi pratici
L’art. 6, comma 2, della L. 29 dicembre 1990, n. 405 e successive modificazioni, ha disposto a carico dei contribuenti tenuti ad effettuare le liquidazioni e i versamenti periodici con cadenza mensile, l’obbligo di corrispondere, entro il giorno 27 del mese di dicembre di ogni anno “a titolo di acconto del versamento relativo al mese stesso”, un importo calcolato in percentuale sul versamento effettuato o che avrebbero dovuto effettuare per il mese di dicembre dell’anno precedente o, se inferiore, di quello da effettuare per lo stesso mese dell’anno in corso.
Il medesimo obbligo è previsto anche per i contribuenti che versano l’imposta con cadenza trimestrale, nel qual caso è necessario fare riferimento al versamento effettuato o che avrebbero dovuto effettuare con la dichiarazione annuale dell’anno precedente o, se inferiore, a quello da effettuare in sede di dichiarazione relativa all’anno in corso.
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