Fiscalità delle autovetture dei professionisti: gestire costi e IVA – Scheda pratica

In questa scheda pratica trattiamo le problematiche fiscali ai fini delle imposte dirette e IVA dell’auto di proprietà del professionista.

Schema pratico della gestione redditi e IVA degli autoveicoli utilizzati da professionisti (limitatamente a uno per soggetto).

fiscalità autovetture professionistiProponiamo una nuova scheda pratica sulla fiscalità dell’auto, argomento sempre sentito dai nostri lettori (se invece cerchi una scheda sulla fiscalità delle auto aziendali, clicca QUI>)

In questa pratica scheda trattiamo le problematiche fiscali ai fini delle imposte dirette e IVA dell’auto di proprietà del professionista: la deducibilità fiscale dei costi è estremamente limitata.

Nella tabella sono analizzati i seguenti casi:

ad esempio l’acquisto del veicolo:

  • ai fini delle imposte dirette la spesa è Deducibile della misura del 20% dell’intero ammontare del valore di acquisto, tenendo presente il limite massimo di € 18.075,99 (tramite imputazione a titolo di ammortamento).
    Per gli autoveicoli “uso ufficio” o “business car” si rinvia alla scheda “Auto strumentali” (in merito: vedere risoluzione dell’Agenzia delle entrate 12 novembre 2001, n. 179).
  • ai fini della detrazione IVA: la spesa è recuperabile nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
  • Quale valore si deve assumere?  Ammontare imponibile dell’acquisto più oneri accessori di diretta imputazione più quota Iva non detraibile (come da annotazione nel registro Iva acquisti).

Nella tabella vengono poi affrontati i seguenti casi:

  • Ammortamento
  • Leasing-canone
  • Leasing-riscatto
  • Noleggio full service
  • Premi assicurativi
  • Bollo auto/tassa di circolazione
  • Carburanti e lubrificanti
  • Manutenzioni e riparazioni
  • Oneri e/o spese incrementative
  • Pedaggi autostradali
  • Contravvenzioni o multe stradali
  • Altre spese diverse dalle precedenti
Tipo operazione Riferimento operativo Rilevanza procedurale
 

 

 

 

Acquisto

 

Entità valore contabile

Ammontare imponibile dell’acquisto più oneri accessori di diretta imputazione più quota Iva non detraibile (come da annotazione nel registro Iva acquisti).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
 

 

Imposte dirette

Deducibile della misura del 20% dell’intero ammontare del valore di acquisto, tenendo presente il limite massimo di € 18.075,99 (tramite imputazione a titolo di ammortamento).

Per gli autoveicoli “uso ufficio” o “business car” si rinvia alla scheda “Auto strumentali” (in merito: vedere risoluzione dell’Agenzia delle entrate 12 novembre 2001, n. 179).

 

 

 

 

Ammortamento

Valore contabile di imputazione Quota annua civilistica come da piano di ammortamento individuato in relazione al stimato periodo di utilizzo.
 

 

Imposte dirette

Quota di ammortamento di competenza dell’esercizio sociale o del periodo d’imposta con applicazione dell’aliquota individuabile nel

D.M. 31.12.1988, che, di regola, è pari a: 20% (nel primo periodo d’imposta di entrata in uso del bene, l’aliquota deve essere ridotta alla metà). L’importo base su cui calcolare l’ammortamento non può superare l’imporo di € 3.615,20.

Per gli acquisti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 si rende operativo il super-ammortamento nella misura del 140%.

 

 

 

 

 

Leasing-canone

 

Entità valore contabile

Ammontare dei canoni che possono essere imputati all’esercizio sociale o al periodo d’imposta da imputare nel rispetto del principio di competenza temporale (in relazione al valore distintamente ed espressamente specificato nel contratto di leasing).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
 

 

Imposte dirette

Canoni nella quota massima deducibile del costo di acquisto leasing nell’esercizio sociale o nel periodo d’imposta, compresa Iva non detraibile, nel rispetto della competenza temporale (imputazione, se del caso, tramite “risconti”) e nei limiti della percentuale di deducibilità: [(18.075,99 x 20 x 100) : costo sostenuto dal concedente + Iva non detraibile per l’utilizzatore].

Leasing-riscatto

 

Entità valore contabile

Ammontare imponibile dell’acquisto più oneri accessori di diretta imputazione più quota Iva non detraibile (come da annotazione nel registro Iva acquisti).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
 

 

Imposte dirette

Deducibile per l’intero ammontare del valore contabile nel limite massimo di € 3.615,20 (tramite imputazione a titolo di ammortamento). Se il valore di riscatto è inferiore o pari a € 516,46, sussiste la possibilità di applicare l’ammortamento immediato nella misura del 20%.
 

 

 

Noleggio full service

 

Entità valore contabile

Ammontare imponibile addebitato più eventuali oneri accessori di diretta imputazione più quota Iva non detraibile (come da annotazione nel registro Iva acquisti), nel rispetto della competenza temporale (imputazione, se del caso, tramite “risconti”).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
Imposte dirette Deducibile nella misura del 20% dell’intero ammontare del valore del noleggio, tenendo presente il limite massimo di € 3.615,20.
 

 

 

 

Premi assicurativi

Entità valore contabile Ammontare del premio assicurativo nel rispetto della competenza temporale (imputazione, se del caso, tramite “risconti”).
 

Detrazione Iva

Di regola, per i premi assicurativi non viene emessa fattura ai sensi dell’art. 21 del decreto Iva, in quanto operazione esente a normma dell’art. 10 del medesimo decreto.
 

Imposte dirette

20% dell’ammontare del premio assicurativo interamente deducibile nell’esercizio sociale o nel periodo d’imposta nel rispetto della competenza  temporale  (imputazione,  se  del  caso,  tramite “risconti”).
 

 

Bollo auto/tassa di circolazione

Entità valore contabile Ammontare dell’imposta di bollo nel rispetto della competenza temporale (imputazione, se del caso, tramite “risconti”).
Detrazione Iva Operazione fuori campo Iva
 

Imposte dirette

20% dell’ammontare dell’imposta di bollo deducibile secondo il “principio di cassa”, anche se può essere rispettato il criterio della competenza  temporale  (imputazione,  se  del  caso,  tramite “risconti”).
 

 

Carburanti e lubrificanti

Entità valore contabile Ammontare imponibile (come da annotazione nel registro Iva acquisti).
 

Detrazione Iva

Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito e/o della scheda carburante nel registro Iva acquisti.
Imposte dirette 20% dell’ammontare della spesa per carburanti e lunrificanti deducibile secondo il “principio di cassa”.
 

 

 

Manutenzioni e riparazioni

 

Entità valore contabile

Ammontare imponibile addebitato più eventuali oneri accessori di diretta  imputazione  più  quota  Iva  non  detraibile  (come  da annotazione nel registro Iva acquisti).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
 

Imposte dirette

20% della spesa sostenuta deducibile fino al limite del 5% del valore dei beni ammortizzabili all’inizio del periodo d’imposta e per l’eccedenza per  quote costanti nei cinque periodi d’imposta successivi.
 

 

 

Oneri e/o spese incrementative

 

Entità valore contabile

Capitalizzazione dell’incremento del valore del bene in misura pari all’ammontare imponibile addebitato più eventuali oneri accessori di diretta  imputazione  più  quota  Iva  non  detraibile  (come  da annotazione nel registro Iva acquisti).
Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione del documento di addebito nel registro Iva acquisti.
Imposte dirette Deducibile per il 20% del valore contabile (tramite imputazione a titolo di maggiori quote ammortamento).
 

 

Pedaggi autostradali

 

Entità valore contabile

Ammontare imponibile addebitato più eventuali oneri accessori di diretta  imputazione  più  quota  Iva  non  detraibile  (come  da

annotazione nel registro Iva acquisti).

Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione

del documento di addebito nel registro Iva acquisti.

Imposte dirette Deducibile per il 20% dell’entità del valore contabile.
 

Contravvenzioni o multe stradali

Entità valore contabile Importo della contravvenzione più oneri di diretta imputazione

(compreso onere inerente alla notifica).

Detrazione Iva Operazione non Iva.
Imposte dirette Interamente non deducibile.
Altre spese diverse dalle precedenti  

Entità valore contabile

Ammontare imponibile addebitato più eventuali oneri accessori di diretta  imputazione  più  quota  Iva  non  detraibile  (come  da

annotazione nel registro Iva acquisti).

Detrazione Iva Nella misura del 40% in relazione all’avvenuta coerente annotazione

del documento di addebito nel registro Iva acquisti.

Imposte dirette Deducibile per il 20% dell’entità del valore contabile.

 

22 giugno 2017

Giancarlo Modolo

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