Sentenza Cassaz. Civile Ord. Sez. 6 n. 25249 (07/12/2016) – Deducibilità dei costi relativi ad operazioni inesistenti

La Corte di Cassazione, con questa sentenza, ribadisce il principio di diritto in virtù del quale, in tema di imposte sui redditi, sono deducibili per l’acquirente dei beni, i costi relativi ad operazioni inesistenti (non utilizzati direttamente per commettere il reato), anche per l’ipotesi che l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi che, a norma del Tuir, siano in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità

La Corte di Cassazione, con questa sentenza, ribadisce il principio di diritto in virtù del quale, in tema di imposte sui redditi, sono deducibili per l’acquirente dei beni, i costi relativi ad operazioni inesistenti (non utilizzati direttamente per commettere il reato), anche per l’ipotesi che l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi che, a norma del Tuir, siano in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità.

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