riconoscimento dei tirocini svolti all’estero: D.Lgs. pubblicato in G.U.; canoni per le concessioni demaniali marittime: decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale; sviste dell’intermediario fiscale: sulle sanzioni si applica il cumulo giuridico; per il sindaco dimissionario subito l’iscrizione della cessazione nel Registro delle Imprese; stop al fermo amministrativo se il moroso rateizza; codice fiscale: audizione parlamentare del direttore delle Entrate; attività illecite in materia di rifiuti: audizione parlamentare del direttore Rossella Orlandi, studi di settore come strumento di controllo; osservatorio partite IVA, online i dati complessivi del 2015 e del mese dicembre; benefici per l’esposizione all’amianto: al via presentazione istanze; l’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato
Indice:
1) Riconoscimento dei tirocini svolti all’estero: D.Lgs. pubblicato in G.U.
2) Canoni per le concessioni demaniali marittime: decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale
3) Sviste dell’intermediario fiscale: sulle sanzioni si applica il cumulo giuridico
4) Per il sindaco dimissionario subito l’iscrizione della cessazione nel Registro delle Imprese
5) Stop al fermo amministrativo se il moroso rateizza
6) Codice fiscale: audizione parlamentare del direttore delle Entrate
7) Attività illecite in materia di rifiuti: audizione parlamentare del direttore Rossella Orlandi, studi di settore come strumento di controllo
8) Osservatorio partite IVA, online i dati complessivi del 2015 e del mese dicembre
9) Benefici per l’esposizione all’amianto: al via presentazione istanze
10) L’omesso versamento dei contributi previdenziali non è più reato
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1) Riconoscimento dei tirocini svolti all’estero: D.Lgs. pubblicato in G.U.
E’ “andato” in G.U. il D.Lgs. che disciplina il riconoscimento dei tirocini svolti all’estero
E’ stato, infatti, pubblicato, nella
Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2016, il DLgs. n. 15 del 28 gennaio 2016 di attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (“Regolamento IMI”).
Il decreto, che è entrato in vigore il 10 febbraio 2016 (come si ricorderà, era stato approvato dal governo in via definitiva lo scorso 20 gennaio), va a disciplinare il riconoscimento delle qualifiche professionali in ambito comunitario. Con la modifica e l’integrazione del D.Lgs. n. 206/2007 (che recepiva la precedente direttiva), si intende “rafforzare il mercato interno” e “promuovere la libera circolazione dei professionisti”, garantendo al contempo un sistema di controllo più efficiente.
In sostanza, si tratta del decreto che introduce:
- la “tessera professionale” che favorisce la libera circolazione dei professionisti e rafforza il mercato interno;
- un meccanismo di allerta per segnalare i professionisti nel campo della salute e dell’istruzione dei minori colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull’esercizio della professione;
- la possibilità, a determinate condizioni, di ottenere un accesso parziale alla professione; - la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all’estero.
La “tessera professionale” è una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. In atto, tale sistema riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni.
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2) Canoni per le concessioni demaniali marittime: decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Il Decreto del 2 dicembre 2015, che è stato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2016, riguarda gli aggiornamenti relativi all’anno 2016, delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime.
Si stabilisce che le misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime sono aggiornate, per l’anno 2016, applicando la riduzione del 1,6% alle misure unitarie dei canoni determinati per il 2015.
Le misure unitarie in tal modo aggiornate costituiscono la base di calcolo per la determinazione del canone da applicare alle concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate a decorrere dal 1° gennaio 2016.
La medesima percentuale si applica alle concessioni in vigore ancorchè rilasciate precedentemente al 1° gennaio 2016.
La misura minima di canone di € 356,04 - prevista dall’art. 9, del decreto interministeriale 19 lugl
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