entro il prossimo 31 dicembre scadono alcune importanti chance di riduzione delle sanzione tributarie, possibili attraverso l'adesione agli istituti deflattivi del contenzioso: acquiescenza rafforzata, definizione Pvc ed inviti a comparire, ravvedimento operoso a regime: attenzione a non perdere la scadenza!!
L’art. 1, commi 634-640, della L. 190 del 23 dicembre 2014, nel modificare in maniera incisiva l’istituto del ravvedimento operoso di cui all’art.13, del D.Lgs.n.472/97, ha previsto che:
- le norme di cui agli artt.5, commi da 1-bis a 1-quinquies, e 11, comma 1-bis, D.Lgs. n. 218/1997 (definizione inviti a comparire), continuano ad applicarsi agli inviti al contraddittorio in materia di imposte sui redditi, imposta sul valore aggiunto e altre imposte indirette, notificati entro il 31 dicembre 20151;
- le norme di cui all’art. 5-bis dello stesso decreto legislativo (definizione p.v.c.) continuano ad applicarsi ai processi verbali di constatazione in materia di imposte sui redditi e di imposta sul valore aggiunto consegnati entro il 31 dicembre 2015;
- la norma di cui all’art. 15, comma 2-bis, del D.Lgs. n. 218/97 (acquiescenza rafforzata), viene abrogata a decorrere dal 1° gennaio 2016.
LA DEFINIZIONE DEL P.V.C.
L’art. 83, comma 18, del D.L. n. 112/2008, conv. in L. 6 agosto 2008, n. 133, ha inserito nel D.Lgs. n. 218/1997 l’art. 5-bis, titolato “Adesione ai verbali di constatazione”, norma che concede una riduzione delle sanzioni (1/6), in cambio della totale acquiescenza ai rilievi mossi da