La tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non imprenditori, trova applicazione nel quadro RL di Unico PF 2015 allorché derivi da partecipazioni:
- qualificate in società o enti residenti nel territorio dello Stato;
- in società ed enti esteri, qualificate e non, ad eccezione di quelli derivanti da imprese residenti in Paese a fiscalità privilegiata.
Con la compilazione del Modello Unico 2015 è necessario indicare i dividendi percepiti da persone fisiche non imprenditori derivanti da partecipazioni in società o enti residenti nel territorio dello Stato, qualificate e non, oppure in società estere. È importante ricordare che a decorrere dal 1° luglio 2014 il D.L. n. 66/2014 ha aumentato al 26% la ritenute/imposta sostitutiva su interessi, premi e ogni altro provento considerato reddito di capitale, al posto della ritenuta del 20 per cento. Per i dividendi, le modifiche riguardano le sole partecipazioni “non qualificate”, mentre per quelle “qualificate” il regime fiscale non è variato. Quindi questa modifica apportata nel 2014 avrà il suo primo impatto in Unico 2015.
Il trattamento fiscale dei dividendi incassati nel 2014 (criterio di cassa) si differenzia in relazione:
- alla residenza del soggetto partecipato, che potrebbe essere localizzato o meno in un Paese a fiscalità privilegiata;
- al tipo di partecipazione posseduta dal socio, che può essere qualificata o non qualificata, a tal proposito si ricorda che:
- la partecipazione non qualificata: si intende una partecipazione caratterizzata da una percentuale inferiore al 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea ordinaria ovvero al 25% del capitale o patrimonio sociale (2% in caso di partecipazioni in società quotate Gli utili sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta del 20% - del 26%, dal 1° luglio 2014 - e si applicasull’intero importo spettante e, in tal caso, il socio è esonerato dal dichiarare in Unico tale reddito;
- la partecipazione qualificata: cioè il possesso maggiore del 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea ordinaria e del 25% del capitale o patrimonio sociale (nel caso di società quotate le percentuali sono rispettivamente del 2% e del 5%).
Tassazione degli utili per le società residenti nel territorio nazionale
Gli utili corrisposti da società residenti al socio persona fisica (non imprenditore):
- concorrono alla formazione del reddito complessivo