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Tassa di concessione governativa
La Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n. 23052 del 14 dicembre 2012 (ALLEGATO3) si è pronunciata in favore della debenza della tassa di concessione governativa sui contratti di telefonia mobile.
I giudici della Cassazione rilevano che anche se quello della telefonia oggi si configura come un mercato privatizzato e liberalizzato, l'attività di fornitura dei servizi di comunicazione continua a rimanere subordinata a un regime autorizzatorio da parte della Pubblica amministrazione. I titolari dei contratti in abbonamento, quindi, devono continuare a pagare la tassa di concessione governativa (Tcg), pari a 12,91 euro mensili per le utenze business e a 5,16 euro per i clienti privati.
La sentenza impatta in maniera rilevante sul vasto contenzioso che da tempo ormai contrapponeva Agenzia delle Entrate ed enti locali sulla debenza della tassa per i contratti di telefonia mobile stipulati negli anni passati dalle amministrazioni.
Marco Castellani
31 Gennaio 2013