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22 aprile 2021
La Cassazione conferma l’impugnabilità dell’avviso bonario
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Termini per l’accertamento dell’I.C.I., agevolazioni prima casa per un contribuente italiano residente all’estero, tasse automobilistiche per gli autoveicoli d’epoca…
CTR Roma, Sez. 7, Sent. n. 9/7/2011, dep. 03/02/2011, Presidente De Santis, Relatore De Santi
Accertamento liquidazione controlli; IVA; IRPEG; IRAP; associazione consortile; partecipazione consorzio come partecipazione societaria; esclusione; conseguenze
L’associazione consortile tra imprese si fonda su presupposti solidaristici consistenti nella possibilità di operare nel mercato mantenendo la propria soggettività e responsabilità giuridica,con la conseguenza che ogni impresa consociata risponde esclusivamente in ordine alle commesse adempiute a seguito di assegnazione.
Riferimenti normativi: DPR n. 633/1972, art. 3,c. 3.
CTR Roma, Sez. n. 7, Sent. n. 2/7/2011, dep. 03/02/2011, Presidente De Santis, Relatore De Santi
Agevolazioni ed esenzioni: prima casa; cittadina italiana emigrata; obbligo di residenza entro 18 mesi; esclusione; dichiarazione nel rogito di adibire l’immobile ad abitazione principale; sufficienza
L’agevolazione prima casa compete anche alla cittadina italiana emigrata all’estero (che non ha più, quindi, la residenza in Italia) per l’ acquisto di un immobile quale che sia l’ubicazione dello stesso sul territorio nazionale, senza l’obbligo di stabilire, ivi, la residenza entro 18 mesi, purché nel rogito dichiari di volerlo adibire ad abitazione principale.
Riferimenti normativi: DPR n. 131/1986, art. 1, c. 4, Nota II bis della Tariffa.
Prassi: CM n. 38/2005.
CTR Roma, Sez. n. 29, Sent. n. 33/29/2011, dep.il 28/01/2011, Presidente Gargani, Relatore Zema
Accertamento liquidazione controlli; IVA; IRPEG; dichiarazione; minor credito d’imposta; invito a fornire chiarimenti; necessità
L’ufficio deve invitare il contribuente a fornire chiarimenti prima di procedere alle iscrizioni a ruolo risultanti dalla dichiarazione anche qualora emerga la spettanza di un minore rimborso d’imposta.
Riferimenti normativi: L. n. 212/2000, art. 6; DPR n 600/1973, art. 36-bis.
CTR Roma, Sez. n. 9, Sent. n. 28/9/2011, dep. 28/01/2011, Presidente Amodio, Relatore Moroni
IVA; rimborso; garanzia fideiussoria; solo per il rimborso accelerato
La pretesa dell’ufficio di richiedere, per potere procedere al rimborso, la garanzia fideiussoria non ha alcun fondamento logico e giuridico, perché la presentazione di tale garanzia serve solo per accelerare la procedura del rimborso richiesto.
Riferimenti normativi: L. n. 289/2002, art. 95, c. 3; DPR n. 633/1972, art. 38-bis.
CTR Roma, Sez. n. 2, Sent. n. 12/2/2011, dep. 04/02/2011, Presidente De Salvo, Relatore Moscaroli
Processo tributario; documentazione; caratteristiche necessarie per valere come prova
La società non assolve all’onere probatorio quando la documentazione prodotta non è qualificata e non analizzabile, in quanto non correlata e supportata da una difesa sui singoli rilievi dell’ufficio.
Questo tipo di documentazione non offre ai giudici la possibilità per valutare l’eccepita irregolarità delle riprese a tassazione.
CTR Roma, Sez. n. 14, Sent. n. 80/14/2011, dep. 08/02/2011, Presidente Cellitti, Relatore Pennacchia
Tasse automobilistiche; auto storiche; agevolazioni; iscrizione obbligatoria all’ASI; esclusione
Per ottenere le agevolazioni di cui all’art. 63 della L. n. 342/2000 non occorre necessariamente il certificato di iscrizione all’ASI (Automobilclub storico italiano), non avendo efficacia costitutiva del diritto medesimo, in quanto non richiesta dalla legge.
Riferimenti normativi: L. n. 342/2000, art. 63.
CTR Roma, Sez. n. 14, Sent. n. 76/14/2011, dep. 08/02/2011, Presidente Cellitti, Relatore Tozzi
Tributi locali; ICI; congregazione religiosa; complesso ospedaliero; esenzione; fattispecie; esclusione
Non può essere considerata un ente non commerciale il complesso ospedaliero di una Congregazione religiosa gestito da una S.p.a., in forza di un contratto di affitto d’azienda, che non svolge in modo esclusivo l’attività assistenziale, con un volume di affari particolarmente rilevante.
Riferimenti normativi: DL del 05/10/2007, art. 1; L. n. 311/2004, art. 1, c. 255.
CTR Roma, Sez. n. 29, Sent. n. 56/29/2011, dep. 02/02/2011, Presidente Picozza, Relatore Matteocci
Tributi locali; ICI; accertamento; termine di decadenza; prevale quello deliberato dal Consiglio comunale
I Comuni possono adottare un regolamento, ai sensi dell’art. 52 del DLgs n. 446/1997, un diverso termine di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento ICI.
Nel caso di specie, il Comune di Roma ha adottato il termine al 31/12 del quinto anno, invece che del terzo anno successivo alla presentazione della dichiarazione.
Riferimenti normativi: D.Lgs. n. 504/1992, art. 11; D.Lgs. n. 446/1997, art. 59, c. 1o, lett. l.
CTR Roma, Sez. n. 1, Sent. n. 113/1/2011, dep. 01/02/2011, Presidente Varrone, Relatore Lunerti
IVA; operazioni esenti; detrazione; condizioni
L’ipotesi di esenzione dall’IVA riferita alla fornitura di beni “destinati esclusivamente ad un’attività esentata”, interpretata dalla società come indicante la destinazione del bene al momento dell’acquisto e non la sua successiva rivendita, data l’ambiguità della versione italiana dell’art. 13, parte B, lett. c della VI Direttiva n.77/388/CEE, deve essere inquadrata nelle versioni ufficiali delle diverse lingue della Comunità e dal testo della direttiva 2006/112 e , in particolare, dall’art. 136, lett. a.
Pertanto, ne deriva che l’esenzione riguarda soltanto la successiva cessione di beni che erano stati già inseriti dall’impresa nell’esercizio di attività esenti.
Riferimenti normativi: VI Dir. CEE n.77/388, art. 13, parte B, lett. c; n. 2006/112, art. 136, lett. a; DPR n. 633/1972, artt. 10 e 19; D.Lgs. n. 313/1997.
Riferimenti giurisprudenziali: Corte Giust. CE C-18 e 155/2005; Cass. SS.UU. n. 10136/2009.
CTR Roma, Sez. n. 1, Sent. n. 105/1/2011, dep. 01/02/2011, Presidente Varrone, Relatore Panzini
Processo tributario; documenti irritualmente prodotti in primo grado; inserimento degli stessi nel fascicolo di parte; utilizzabilità nel secondo grado; possibilità
Nel processo tributario è sempre ammessa la produzione di documenti. L’atto irritualmente prodotto in primo grado può essere presentato in appello nel rispetto delle forme previste dall’art.32 del D.Lgs. n. 546/1992.
2 dicembre 2011
Commercialista telematico