Semplificata la procedura per l’assunzione di colf e badanti

L’INPS ha comunicato ai datori di lavoro domestico che è online la procedura per comunicare l’assunzione di personale addetto al lavoro domestico

I datori di lavoro domestico possono comunicare all’INPS l’instaurazione del rapporto di lavoro con una colf o badante tramite il canale telematico. Sul proprio sito l’istituto ha messo a disposizione la nuova versione della comunicazione obbligatoria di assunzione. Il nuovo servizio è raggiungibile facilmente dalla home page www.inps.it; si possono scegliere tre diverse tipologie di accesso: tipologia per utente, tipologia per accesso, tipologia per servizio. La procedura affianca la tradizionale cartacea (modello Coldass), che si ricorda resta valida.

 

La comunicazione obbligatoria è stata introdotta dal DL 185/2008 (legge 2/2009). A partire dal 29 gennaio 2009 le comunicazioni relative all’assunzione, alla trasformazione, alla proroga o alla cessazione del rapporto di lavoro domestico vanno inoltrate all’INPS. L’efficacia della comunicazione interessa i Centri per l’impiego, l’INAIL  e gli Sportelli Unici per l’immigrazione presso le Prefetture UTG.

 

L’invio del modello tradizionale cartaceo è affiancato da altri strumenti comunicativi:

§        il Contact Center, al numero 803.164, fornendo telefonicamente i dati necessari;

§        la procedura Internet di compilazione e invio online.

 

La tempistica di invio prevede, la presentazione della comunicazione:

§        per l’assunzione, entro le ore 24 del giorno precedente, anche se festivo, a quello di instaurazione del rapporto di lavoro;

§        per la trasformazione, la proroga e la cessazione, entro cinque giorni dall’evento.

Se si invia la comunicazione di assunzione utilizzando il servizio postale tradizionale farà fede la data di spedizione della raccomandata.

 

La procedura telematica

Sul sito www.inps.it è predisposta apposita sezione per la comunicazione di assunzione. All’accesso viene chiesto di inserire il codice fiscale ed il Pin (oppure in alternativa la Cns la carta nazionale dei servizi). Effettuato il login la compilazione è semplice ed assistita campo per campo. La prima verifica utile fatta (dato che veniva frequentemente sbagliato) è sul codice fiscale del datore: se il codice alfanumerico non è stato inserito correttamente, all’utente appare un alert che segnala l’errore. Se non si procede alla rettifica del dato non è possibile procedere con la compilazione del modello. Apposite “tendine” permettono di scegliere il Paese di cui si ha la cittadinanza, il luogo di nascita e quello di residenza. Dopo aver inserito correttamente tutti i dati anagrafici relativi al datore di lavoro è possibile accedere alla pagina successiva dedicata al lavoratore. Anche qui è il servizio di assistenza nella compilazione ad assumere un ruolo decisivo. In particolare, se si tratta di lavoratore extracomunitario si dovrà indicare il tipo di documento di cui lo stesso è titolare (permesso di soggiorno, carta di soggiorno, ecc…); se il documento risulta scaduto, viene dato un avviso e la procedura si blocca. Riguardo il permesso di soggiorno il sistema consente di indicare la corretta motivazione che sta alla base del rilascio del titolo di soggiorno (ad esempio: lavoro subordinato, motivi familiari, asilo politico, ecc.). L’elenco ricalca il contenuto delle istruzioni per la compilazione del mod. Coldass cartaceo. Non è possibile assumere lavoratori extracomunitari con permessi di soggiorno emessi per motivi turistici, religiosi, di salute.

 

Infine si segnala che il datore di lavoro può richiedere all’INPS un indirizzo di posta elettronica certificata utilizzabile per le diverse comunicazioni.

 

INPS – Messaggio 20 agosto 2010, n. 21567

 

Oggetto: Comunicazione obbligatoria per l’attivazione di un rapporto di lavoro domestico

 

È stata resa disponibile sul sito Internet dell’Inps una nuova versione della comunicazione obbligatoria di cui all’oggetto. Il cittadino sarà guidato nella predisposizione della comunicazione che verrà precompilata con i dati già in possesso dell’Istituto; saranno inoltre anticipati alla fase di acquisizione della domanda un insieme di controlli sulla correttezza e coerenza dei dati inseriti con il duplice obiettivo di ridurre le necessità d’interventi correttivi a carico degli operatori di sede e favorire una più rapida definizione della pratica anche in relazione agli obblighi di comunicazione al Ministero del lavoro. Il servizio è raggiungibile nella sezione Servizi online del sito per tipologia di utente (Cittadino e Aziende, Consulenti e professionisti), per tipologia d’accesso (Codice fiscale Pin o Cns)e per tipologia di sevizio (Servizi per il cittadino/Servizi rapporto di lavoro domestico). Le novità introdotte riguardano: la precompilazione dei campi nel caso in cui le informazioni siano gia in possesso dell’Istituto; la convalida dei dati relativi ai codici fiscali immessi anche attraverso la consultazione dell’Anagrafe Tributaria; l’utilizzo dell’indirizzo di posta elettronica certificata rilasciato dall’Istituto per le comunicazioni con i datori di lavoro domestico che ne sono in possesso; la compilazione guidata, nel caso di lavoratori extracomunitari, dei campi relativi al permesso di soggiorno; una più agevole modalità per la produzione della copia dell’iscrizione effettuata e la sua conservazione.

 

 

Angelo Facchini

 

6 ottobre 2010