Nuove semplificazioni per gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie
Con decreto ministeriale del
Inoltre, il termine di scadenza è stato prolungato di cinque giorni se l’elenco INTRASTAT viene presentato per via elettronica.
Le novità si applicano agli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dall'anno 2007 (acquisti e cessioni relativi da gennaio
Infine, è stata aggiornata anche la lista dei paesi Ue con l’ingresso di Romania e Bulgaria.
Soggetti passivi tenuti alla presentazione degli elenchi intracomunitari
I soggetti tenuti a presentare gli elenchi intrastat sono:
- I soggetti passivi IVA italiani che effettuano scambi di beni comunitari con altri soggetti passivi IVA di altri stati membri UE (si veda la nuova tabella riposta in basso);
- gli enti, le associazioni ed altre organizzazioni, non soggetti passivi IVA, che effettuano acquisti intracomunitari soggetti ad IVA.
Periodicità e modalità di presentazione degli elenchi
La periodicità (separata per cessioni e acquisti) di presentazione degli elenchi è legata:
- Al volume degli scambi intracomunitari, per cessioni o acquisti di beni, che il soggetto passivo ha realizzato nell'anno precedente;
- mentre per l'ipotesi dell'inizio attività di scambi intracomunitari, al volume degli scambi intracomunitari per cessioni o acquisti che il soggetto passivo presume di realizzare nell'anno in corso, si veda in tal senso la C.M.
Gli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie, fino al
- mensili, per i soggetti che hanno realizzato nell'anno precedente o, in caso di inizio dell'attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell'anno in corso, cessioni intracomunitarie per un ammontare complessivo superiore a € 200.000;
- trimestrali, per i soggetti con ammontare di cessioni intracomunitarie superiore a € 40.000;
- annuali, per i restanti soggetti (cioè per le cessioni intracomunitarie di ammontare complessivo fino a € 40.000).
Gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari, fino al
- mensili, per i soggetti che hanno realizzato nell'anno precedente o, in caso di inizio dell'attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell'anno in corso, acquisti intracomunitari per un ammontare complessivo superiore a € 150.000;
- annuali, per i restanti soggetti (cioè per acquisti intracomunitari di ammontare complessivo fino a € 150.000.
LE NOVITA’ DAL 2007
Gli elenchi riepilogativi delle CESSIONI intracomunitarie relativi da gennaio 2007 sono:
1) mensili, per i soggetti che hanno realizzato nell'anno precedente o, in caso di inizio dell'attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell'anno in corso, cessioni intracomunitarie per un ammontare complessivo superiore a € 250.000. In caso di superamento di tale soglia di € 250.000 nel corso dell'anno, l’obbligato deve presentare gli elenchi con cadenza mensile dal mese successivo al trimestre nel corso del quale la soglia sia stata superata;
2) trimestrali, per i soggetti con ammontare di cessioni intracomunitarie superiore a € 40.000;
3) annuali, per i restanti soggetti, cioè per le cessioni intracomunitarie di ammontare complessivo fino a € 40.000.
Occorre prestare attenzione alla circostanza, prima non prevista, che se nel corso dell'anno vengano superate le soglie di € 40.000 o di € 250.000, l’obbligato deve presentare gli elenchi con cadenza, rispettivamente, trimestrale o mensile a partire dal periodo che segue il trimestre durante il quale si é superata detta soglia.
In tal caso, occorre presentare un elenco contenente le cessioni effettuate nei mesi precedenti, contestualmente al primo elenco presentato con la nuova cadenza.
Gli elenchi riepilogativi degli ACQUISTI intracomunitari relativi da gennaio 2007 sono:
- mensili, per i soggetti che hanno realizzato nell'anno precedente o, in caso di inizio dell'attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell'anno in corso, acquisti intracomunitari per un ammontare complessivo superiore a € 180.000;
- annuali, per i restanti soggetti, cioè per acquisti intracomunitari di ammontare complessivo fino a € 180.000.
Adesso si prevede che nell’ipotesi di superamento della soglia di € 180.000 nel corso dell'anno, l’obbligato deve presentare gli elenchi con cadenza mensile a partire dal mese successivo al trimestre nel corso del quale tale soglia sia stata superata.
In tale circostanza l’obbligato deve, contestualmente al primo elenco presentato con la nuova cadenza, presentare un elenco contenente gli acquisti effettuati nei mesi precedenti.
Opzione
I soggetti passivi, obbligati alla presentazione dei modelli INTRASTAT con cadenza:
- Trimestrale, possono optare per la presentazione mensile;
- annuale, possono optare per la presentazione trimestrale o mensile.
Una volta esercitata l'opzione, essa è vincolante per l'intero anno solare di riferimento in cui viene esercitata. Ai fini della compilazione del campo del frontespizio del modello relativo all'indicazione del "tipo di riepilogo" va indicata la lettera "M" (mensile) o "T" (trimestrale) corrispondente alla periodicità prescelta (a seguito di opzione) e non a quella naturale (precedente l'opzione)
Riguardo la modalità di presentazione, gli elenchi riepilogativi, che vanno redatti su supporto cartaceo (possono essere redatti su carta bianca comune, purché il contenuto degli elenchi sia sostanzialmente identico a quanto previsto nei modelli ministeriali) o informatico, si devono presentare all'ufficio doganale territorialmente competente, in relazione alla sede del soggetto obbligato o del terzo delegato, entro il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento, nel caso di elenchi mensili, ed entro la fine del mese successivo al periodo di riferimento, nel caso di elenchi trimestrali ed annuali.
La presentazione degli elenchi può essere effettuata, oltre che a mezzo raccomandata postale semplice, anche per via telematica, tramite richiesta al Dipartimento delle Dogane C.M.
CESSIONI DI BENI INTRACOMUNITARI (Decreto Per i beni ceduti dal | |||
Limite per le cessioni Intracomunitarie |
Periodicità di presentazione del modello INTRASTAT |
Termine di presentazione |
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Oltre € 250.000,00 |
Mensile |
Entro il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento |
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Tra € 40.000,00 e € 250.000,00 |
Trimestrale |
Entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento |
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Fino a € 40.000,00 |
Annuale |
Entro il giorno 31 del primo mese successivo all'anno di riferimento |
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ACQUISTI DI BENI INTRACOMUNITARI (Decreto Per i beni arrivati dal | ||
Limite per gli acquisti intracomunitari |
Periodicità di presentazione del modello INTRASTAT |
Termine di presentazione |
Fino a € 180.000,00 |
Annuale |
Entro il giorno 31 del primo mese successivo all'anno di riferimento |
Oltre € 180.000,00 |
Mensile |
Entro il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento |
Attenzione, le suddette scadenze vengono prorogate di 5 giorni in caso di utilizzazione dell'EDI (Electronic Data Interchange) per la presentazione degli elenchi riepilogativi.
Valore statistico nei modelli Intrastat a seguito del Decreto
Sono tenuti, a partire dagli elenchi riepilogativi con periodi di riferimento decorrenti dall'anno 2007 (ad es. relativi a merci cedute, o pervenute, nel mese di gennaio
Impianti Industriali
Infine, il Decreto
TABELLA "E"
ELENCO DELLE MERCI ESCLUSE DALLA RILEVAZIONE STATISTICA SUGLI SCAMBI DI BENI TRA STATI MEMBRI a) Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori. b) Oro detto monetario. c) Soccorso d'urgenza in regioni sinistrate. d) Merci che beneficiano dell'immunità diplomatica, consolare o simile. e) Merci destinate a un uso temporaneo, purché siano rispettate le seguenti condizioni: 1) non é prevista né effettuata alcuna lavorazione, 2) da durata prevista dell'uso temporaneo non é superiore a 24 mesi. 3) la spedizione o l'arrivo non sono stati dichiarati come consegna o acquisizione ai fini dell'IVA. f) Beni che veicolano informazioni, quali dischetti, nastri informatici, pellicole, disegni, cassette audio e video, CD-ROM con programmi informatici, se sono concepiti su richiesta di un cliente particolare o non sono oggetto di transazioni commerciali, nonché beni forniti a complemento di una precedente fornitura, per esempio ai fini di aggiornamento, che non sono oggetto di fatturazione per il destinatario. g) Purché non siano oggetto di una transazione commerciale: 1) materiale pubblicitario. 2) campioni commerciali. h) Beni destinati ad essere riparati e in seguito alla riparazione, nonché i pezzi di ricambio associati. La riparazione di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L'obiettivo dell'operazione e' semplicemente mantenere i beni in condizioni di funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di miglioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni. i) Merci spedite alle forze armate nazionali stanziate al di fuori del territorio statistico e merci provenienti da un altro Stato membro che hanno accompagnato le forze armate nazionali al di fuori del territorio statistico, nonché merci acquistate o cedute nel territorio statistico di uno Stato membro dalle forze armate di un altro Stato membro che vi stazionano. j) Mezzi di lancio di veicoli spaziali, alla spedizione e all'arrivo, in vista del lancio nello spazio e durante il lancio. k) Vendita di nuovi mezzi di trasporto da parte di persone fisiche o giuridiche soggette all'IVA a cittadini privati di altri Stati membri.". |
PAESI MEMBRI DELL'UNIONE EUROPEA
(Decreto