Concordato preventivo biennale: sono esclusi i neo forfettari

Aumentano le cause di esclusione dal concordato preventivo biennale. Con il via libera del CdM al decreto legislativo correttivo della riforma fiscale, vengono confermate le anticipazioni dei giorni scorsi sui contenuti. Sono riformulate le cause di esclusione; è inibito l’accesso: ai contribuenti che nel periodo d’imposta precedente a quelli cui si riferisce la proposta di concordato hanno conseguito, redditi o quote di redditi in tutto o in parte esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile, in misura superiore al 40% del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o di arti e professioni; ai contribuenti che hanno aderito, per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato, al regime forfetario; alle società e agli enti che, nel primo anno cui si riferisce la proposta di concordato, risultino interessati da operazioni di fusione, scissione, conferimento, ovvero le società di persone e le associazioni che risultino interessate da modifiche della compagine sociale.

21 giugno 2024