Approfondiamo una recente sentenza della C.T.P. di Varese che sospende (in corso di lite) il fermo amministrativo dell’autoveicolo strumentale di proprietà di un libero professionista.
Alla luce dei recenti fatti emersi presso le sedi giudiziali, è utile evidenziare il nascere di una possibile nuova tendenza nella Giurisprudenza Tributaria 2016 dalla quale emerge che il FERMO AMMINISTRATIVO possa ritenersi pregiudizievole, in quanto altamente limitativo al normale svolgimento dell’attività ed agli impulsi vitali del lavoratore autonomo quali sono la necessaria gestione della clientela dalla quale ne deriva imprescindibilmente il reddito ex artt. 53 e 54 TUIR che permette al contribuente inflitto della misura cautelare art. 86 DPR 602 di partecipare alla spesa pubblica art. 53 Cost. oltre che alla questione di legittimità derivativa che sarebbe la forte limitazione all’articolo 4 Cost. (diritto al lavoro).
Infatti, l’applicazione della misura cautelare ex art. 86 DPR 602/73 comporterebbe al lavoratore autonomo una forte e grave limitazione alla propria laboriosità di produrre reddito, alla partecipazione a convegni, riunioni, alla gestione indipendente della clientela, quali abitudini sociali costruttive che portano al miglioramento ed al progresso di una società moderna.
