Il bonus 40% per i super ammortamenti previsto dalla Legge di Stabilità 2016

ecco come dovrebbe funzionare il bonus per i super ammortamenti (deducibili al 140%) previsto dalla Legge di Stabilità 2016 per gli acquisti di beni strumentali nuovi

Il super ammortamento è una delle misure inserite nel “pacchetto imprese” che il Governo ha deciso di adottare con la nuova Legge di Stabilità 2016, che consente alle aziende che investono in beni strumentali di ammortizzare il relativo bene nella misura del 140% piuttosto che al 100%. Il beneficio durerà per tutto il 2016; tale sconto fiscale potrebbe, inoltre, essere retroattivo e quindi fatto valere già dagli acquisti effettuati nell’ultimo trimestre del 2015. Ovviamente, per sapere quali saranno i requisiti definitivi per accedere al super ammortamento occorre attendere l’approvazione della Legge di Stabilità e l’emanazione del decreto Legge che ne definisca le condizioni per accedere all’agevolazione fiscale, i soggetti beneficiari, il periodo e la durata dello sgravio fiscale e infine le coperture.

In atetsa dell’approvazione definitiva della legge di stabilità 2016 vediamo quali sono per ora le indicazioni del disegno di legge…

Beneficiari dell’agevolazione

I soggetti beneficiari della misura agevolativa saranno tutti i titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016.

Funzionamento del super ammortamento

L’azienda (ma è previsto che l’agevolazione valga anche per i professionisti) che acquista un bene strumentale funzionale all’attività nel suddetto periodo ha la possibilità di ammortizzare il costo del bene al 140% anzichè al 100%. Ciò significa che la quota di ammortamento del cespite continua ad essere calcolata sulla base della “solita” tabella coefficienti ammortamento beni strumentali di cui al DM. 31/12/88 e delle relative aliquote ordinarie, e viene concessa una “variazione in diminuzione della base imponibile fiscale” sulla quale poi verranno determinate le imposte.

Esempio: se un bar acquista dei nuovi tavoli o arredi, per un costo di 3.000 euro, ed il coefficiente di ammortamento ordinario è pari al 10%, grazie al super ammortamento avrà diritto ad una deduzione del 14% rispetto all’attuale 10%, operando pertanto una variazione fiscale in diminuzione pari al 4% dell’ammortamento ordinario.

Per potere beneficiare del super ammortamento i soggetti interessati dovranno rispettare alcuni requisiti. L’investimento viene valutato come realizzato alla data in cui il costo viene sostenuto fiscalmente e dunque al momento della consegna o spedizione del bene oppure del termine della costruzione per gli impianti e per i macchinari eseguiti in appalto.

Non rileva invece il momento del pagamento, che può essere effettuato integralmente o parzialmente anche successivamente al periodo agevolato oppure può essere effettuato anticipatamente.

Il super ammortamento si applicherà anche per i beni acquisiti in leasing. Infatti, il contratto di locazione finanziaria viene considerato fiscalmente un acquisto di bene strumentale per cui viene inserito nella misura agevolativa. Ovviamente, la data dell’investimento corrisponde al momento di conferimento all’utilizzatore del bene concesso in leasing.

Perché l’investimento possa essere effettivamente sfruttato, il meccanismo di ammortamento deve essere attivato anche attraverso l’entrata in funzione del bene nel processo produttivo entro il termine dell’esercizio. Nel caso in cui ciò non avvenga, la super deduzione sarà valida soltanto a partire dall’anno successivo.

Beni agevolabili

Rientrano nell’agevolazione tutti i beni strumentali ad eccezione di quelli indicati nel comma 3 dell’articolo 8 della Legge di Stabilità. In particolare, si tratta dei beni strumentali per i quali il D.M del 31 dicembre 1988 prevede coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%. Vengono esclusi pertanto gli acquisti di fabbricati e di costruzioni e i beni indicati espressamente nell’allegato della norma in questione.

La durata del bonus

La durata bonus investimenti per chi acquista beni strumentali, qualora la misura venisse inserita neTesto della Legge di Stabilità 2016, dovrebbe essere:

Ipotesi 1: per il solo anno 2016;

Ipotesi 2: ultimo trimestre 2015 e per tutto il 2016.

Il dibattito parlamentare che segue la presentazione del Disegno di legge di stabilità potrebbe intervenire in modifica di ogni requisito, ma al fine di una valida programmazione degli investimenti, è comunque bene sapere fin d’ora quali sono le possibili prospettive.

10 novembre 2015

Giovanna Greco