La notifica della cartella a mezzo PEC genera dubbi

la C.T.P. di Parma ha accolto il ricorso presentato dal contribuente in relazione agli atti (intimazioni di pagamento) notificati a mezzo PEC, in quanto non è stata raggiunta la certezza legale della conoscibilità degli atti, ovvero la stampa dell’atto notificato con la relata, il certificato della firma digitale del notificante, il certificato di firma del gestore di PEC le ricevute della PEC nonché la mancata produzione degli ulteriori dati di certificazione (sentenza segnalata dal difensore Giuseppe Zambello)

La Commissione ha accolto il ricorso presentato dal contribuente in relazione agli atti (intimazioni di pagamento) notificati a mezzo PEC, in quanto non è stata raggiunta la certezza legale della conoscibilità degli atti, ovvero la stampa dell’atto notificato con la relata, il certificato della firma digitale del notificante, il certificato di firma del gestore di PEC, le informazioni richieste dall’art. 18 D.M. n. 44 del 2011 per il corpo del messaggio, le ricevute della PEC nonché la mancata produzione degli ulteriori dati di certificazione.

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