Il Bilancio d'esercizio dal 2015 diventa digitale

la campagna bilanci del 2015 vedrà una nuova ed importante novità che è rappresentata dall’obbligo di redigere in formato XBRL non soltanto il prospetto contabile, ma anche la Nota Integrativa, che oggi è presentata in formato immagine di tipo PDF/A

Premessa

Dopo tanti annunci e diversi rinvii, il lavoro di codificazione in linguaggio XBRL, per la Nota Integrativa, è arrivato al termine. Dalla campagna bilanci 2015, anche la Nota Integrativa sarà completamente digitalizzata e questo renderà più fruibile il complesso delle informazioni di dettaglio che accompagna i valori di bilancio riclassificati secondo le norme del Codice Civile.  

Infatti, uno dei punti deboli dell’attuale sistema di archiviazione dei bilanci è quello di avere in formato XBRL (ossia in formato elaborabile) solo il prospetto contabile composto da Stato Patrimoniale e Conto Economico, i quali però, a causa dell’esigenza di comparabilità temporale e settoriale dei dati, devono essere espressi in formato standardizzato e sintetico, delegando alla Nota Integrativa, oggi in formato PDF/A (formato immagine privo di codificazioni) il compito di fornire quelle spiegazioni che permettano di fornire quella visione chiara e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società.

La Nota Integrativa, come è noto, è un documento a struttura mista, in parte tabellare (di diretta derivazione contabile) ed in parte descrittiva, fatto che comporta per il redattore un lavoro argomentativo che renda intellegibili i dati sinteticamente esposti.

Entrambe le parti del documento, però, non avevano vincoli strutturali, per cui si delegava al software di gestione contabile il compito di scegliere la forma espositiva, anche con diverse opzioni. Questo modo di procedere, in ogni caso, non permetteva la standardizzazione dei documenti e rendeva non possibile la loro elaborabilità informatica.

Proprio per far fronte a quest’ultima esigenza, è stato necessario elaborare una tassonomia specifica per la Nota Integrativa che rendesse possibile una codificazione unitaria dei prospetti contabili e della nota integrativa, sia nella forma ordinaria del bilancio sia nella forma abbreviata.

Il nuovo tracciato informatico, che sostituirà il formato PDF/A, dopo un intenso lavoro pluriennale e due campagne di sperimentazione, è approdato alla formulazione definitiva, che consentirà da un lato la completa elaborabilità informatica del bilancio d’esercizio e dall’altro l’implementazione di schemi quantitativi che sapranno rappresentare in modo più completo i risultati e le dinamiche societarie.   

           

I VANTAGGI DEL BILANCIO DIGITALIZZATO

 E’ evidente che la completa digitalizzazione del bilancio d’esercizio permetterà una totale elaborabilità del rendiconto annuale con la possibilità di accedere, tramite le Camere di Commercio e/o gli ISP (Internet Service Provider) privati, alla copiosa banca dati gestita da INFOCAMERE, dalla quale sarà possibile sia mediante le attuali convenzioni, sia mediante la sottoscrizione di appositi servizi, accedere alla possibilità di estrarre report che rappresentino le dinamiche economico-finanziarie aziendali o report di rappresentazione comparativa dei medesimi risultati, proprio attingendo al contenuto estremamente ampio disposto dall’art. 2427 del cod. civ. L’impostazione informatica dei prospetti in formato XBRL, consentirà anche una maggiore rispondenza degli stessi alle regole giuridiche e ragioneristiche vigenti, in virtù delle utility di controllo di cui sapranno dotarsi i software gestionali.

 

LE NOVITA’ PER I REDATTORI DEL BILANCIO  

 La predisposizione del documento in formato digitalizzato, certamente renderà la Nota Integrativa un documento meno personalizzabile di quanto lo è oggi. Pur tuttavia, a fronte di questa minore personalizzazione, si potrà disporre di un documento che rispecchi meglio la legislazione vigente in materia, anche quando la conoscenza del contenuto della Nota Integrativa, non è così approfondito, fatto quest’ultimo che può portare ad errori, omissioni od altre irregolarità che possono inficiare la valenza informativa del documento. Infatti, il redattore del rendiconto annuale, dovrà seguire un percorso costruttivo disegnato dal modello XBRL, che non permetterà, salvo l’evidenziazione di errori, di concludere il lavoro.

 

IL BILANCIO CONSOLIDATO RESTA ESTRANEO ALLE NOVITA’  

 Il Bilancio consolidato, non è affatto interessato dalla novità in argomento, per cui i rendiconti consolidati continueranno ad essere gestiti secondo la doppia forma di rappresentazione economico-finanziaria, elaborabile per i prospetti contabili e utilizzatrice del formato PDF/A per la nota integrativa.

 

13 novembre 2014

Enrico Larocca