Indagini finanziarie: i versamenti non giustificati sono reddito imponibile

un riassunto della casistica delle presunzioni fiscali relative ai versamenti bancari non giustificati dal contribuente

In materia di indagini finanziarie le presunzioni sui versamenti non subiscono alcuna limitazione. Sono imputabili a reddito imponibile i versamenti non giustificati non solo dei professionisti e degli autonomi ma anche dei collaboratori e di qualunque altro contribuente.
Il termine dei trenta giorni della durata della verifica deve essere riferito alla permanenza dei verificatori nell’impresa e non alla durata del controllo.
Sono questi i principi espressi dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 19692, del 27 settembre 2011.

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